Indice
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Il Cortometraggio "Now We Live in Paradise": Un Esempio di Agricoltura Rigenerativa
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L'Alternativa Sostenibile: Il Cotone Biologico e le Pratiche Rigenerative
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Il Ruolo dei Consumatori e delle Aziende nella Transizione Verso la Sostenibilità
Introduzione
La moda è una forma di espressione personale, ma raramente consideriamo l'origine dei materiali che indossiamo ogni giorno. Il cotone, in particolare, è uno dei tessuti più utilizzati al mondo, ma la sua produzione solleva questioni ambientali e sociali significative. La coltivazione convenzionale del cotone, soprattutto quello geneticamente modificato (OGM), è associata a gravi problemi come crisi idriche, uso intensivo di pesticidi e impatti negativi sulla salute dei lavoratori agricoli. Fortunatamente, emergono alternative sostenibili che dimostrano come sia possibile produrre cotone in armonia con la natura.
Il Cortometraggio "Now We Live in Paradise": Un Esempio di Agricoltura Rigenerativa
"Now We Live in Paradise" è un cortometraggio prodotto da Textile Exchange che racconta le storie di cinque piccoli agricoltori brasiliani. Questi agricoltori hanno trasformato terreni degradati in ecosistemi floridi, coltivando cotone insieme a una varietà di colture alimentari. Attraverso pratiche agricole rigenerative, hanno ripristinato la biodiversità e migliorato la fertilità del suolo, dimostrando che è possibile produrre materiali per l'abbigliamento rispettando e nutrendo l'ambiente circostante.
I Danni della Coltivazione Convenzionale del Cotone OGM
Crisi Idriche Globali: Il Caso del Mar Caspio
La coltivazione intensiva del cotone richiede enormi quantità d'acqua, contribuendo significativamente alle crisi idriche in diverse regioni del mondo. Un esempio emblematico è il Mar Caspio, il più grande bacino idrico interno del pianeta, che sta subendo un drastico calo dei livelli d'acqua. Dal 2005 al 2023, il livello del Mar Caspio è sceso di 185 centimetri, con una perdita di 31.000 chilometri quadrati di superficie acquatica. Questo declino è attribuito a una combinazione di cambiamenti climatici e uso insostenibile delle risorse idriche, inclusa l'irrigazione intensiva per colture come il cotone.Jerusalem Post
Impatto sulla Salute dei Lavoratori Agricoli
L'uso massiccio di pesticidi nella coltivazione del cotone convenzionale rappresenta una grave minaccia per la salute dei lavoratori agricoli. Secondo un rapporto preparato congiuntamente da FAO, UNEP e WHO, tra l'1% e il 3% dei lavoratori agricoli a livello mondiale soffre di avvelenamento acuto da pesticidi, con almeno un milione di casi che richiedono ospedalizzazione ogni anno. I sintomi possono variare da mal di testa e nausea a condizioni più gravi come difficoltà respiratorie e convulsioni.Environmental Justice Foundation
Inoltre, uno studio condotto in Benin ha evidenziato che i coltivatori di cotone convenzionale, che utilizzano ampiamente pesticidi sintetici, presentano una salute significativamente peggiore rispetto ai coltivatori di cotone biologico, a causa dell'uso insufficiente di dispositivi di protezione individuale durante l'applicazione dei pesticidi. okonomi.foi.dk
Degrado Ambientale e Perdita di Biodiversità
L'uso intensivo di pesticidi e fertilizzanti chimici nella coltivazione del cotone convenzionale ha portato a un significativo degrado ambientale. Questi prodotti chimici possono contaminare il suolo e le risorse idriche, causando la perdita di biodiversità e l'emergere di specie infestanti resistenti. Secondo il Pesticide Action Network UK, l'adozione di pratiche agro-ecologiche è essenziale per ridurre l'uso di pesticidi e mitigare questi impatti negativi. pan-uk.org
L'Alternativa Sostenibile: Il Cotone Biologico e le Pratiche Rigenerative
Il cotone biologico è coltivato senza pesticidi sintetici né fertilizzanti chimici, e in molti casi all’interno di sistemi agroecologici dove il cotone convive con altre colture alimentari. Questo tipo di approccio rigenerativo non solo protegge l'ambiente, ma migliora attivamente la salute del suolo, aumenta la biodiversità e restituisce dignità ai contadini.