IVN è un'associazione di oltre 100 aziende provenienti da tutte le fasi di produzione di cuoio e di tessili che hanno la responsabilità di una produzione ecologica e socialmente responsabile. La sensibilizzazione ambientale e l'ecologia relativamente alla produzione tessile sono gli argomenti su cui si è sempre concentrata l'attenzione di iVN, senza tralasciare ovviamente la responsabilità sociale delle aziende verso i lavoratori e gli stakeholder e la salute dei consumatori e di chi è coinvolto nelle produzioni. Per quest'ultimo aspetto iVN sostiene la necessità di scegliere prima di tutto fibre tessili naturali e biologiche e l'utilizzo di sostanze compatibili con la salute umane in tutte le altri fasi della catena di produzione.

Lo standard di qualità NATURTEXTIL IVN zertifiziert BEST, noto principalmente in Europa, definisce attualmente il livello più elevato di sostenibilità tessile applicando i parametri massimi attualmente raggiungibili alla produzione e al prodotto.

Le aziende che vogliono ottenere questa certificazione dovranno raggiungere degli elevati standard qualitativi quali:

  • consapevolezza e tutela ambientale. Le aziende che vogliono attuare una produzione sostenibile dovranno deifnire un documento che comprenda disposizioni per ridurre al minimo e monitorare la produzione di rifiuti e l'impatto ambientale, nonché piani di emergenza per i rifiuti o altro materiale inquinante, la documentazione della formazione del personale sui temi di ottimizzazione dei consumi di acqua e di energia e l'uso ottimale delle sostanze chimiche e il loro idoneo smaltimento, nonché programmi per migliorare le procedure operative su questi temi.
  • l'uso di fibre tessili naturali e biologiche. Questa è una questione centrale per iVN che rilascia la cerificazione solo se la superficie tessile (che non comprende cerniere, intarsi, fodere e bottoni) è costituita da fibre naturali al 100% derivanti da agricoltura biologica certificata o da allevamento biologico certificato. Le fibre sintetiche sono accettate solo per certi accessori.
  • il divieto di utilizzo di sostanze dannose per la salute. Per i tessuti certificati BEST sono severamente proibite tutte le sostanze pericolose in ogni fase del processo. BEST vieta in modo categorico l'uso di sostanze classificate come cancerogene, dannose per il corredo genetico, sostanze che compromettono la fertilità. Queste comprendono un certo numero di composti organici che utilizzano cromo, bromuro, cloro o fluoruro che non sono facilmente biodegradabili e che tendono ad accumularsi nel corpo umano, ad esempio nel sangue, nel tessuto adiposo o nel latte materno e possono essere cancerogeni.
  • esclusivo uso di sostanze naturali nella lavorazione del filato e nella tessitura. Per la filatura è ammesso solo il metodo meccanico ovvero la pettinatura del filo, un processo più rispettoso dell'ambiente, e sostanze derivate da materie prime naturali come paraffina e oli paraffinici e solo se assolutamente necessarie. Nella tessitura invece sono consentiti solo agenti leviganti come amidi, derivati dell'amido e sostanze naturali. Per produrre il pile sono ammessi solo procedimenti meccanici come la compattazione, il feltro e il punchneedle. Per la pulitura possono essere utilizzate solo sostanze enzimatiche e per la sbiancatura solo ossigeno (no cloro, perossido di idrogeno, soda caustica o tensioattivi)
  • divieto di metalli pesanti e azocoloranti per le colorazioni, mentre per le stampe sono consentite solo quelle a base d'acqua e con oli naturali.
  • nella realizzazione del capo d'abbigliamento è consentito il filo di cucitura sintetico PES per garantire maggiore longevità all'articolo ma deve però essere ricoperto con cotone. I fili di ricamo, le applicazioni, le tasche, le etichette devono essere in pure fibre naturali mentre le fasce elastiche e i pizzi di finitura possono essere in materiali sintetici per mantenere l'elasticità. I bottono e gli snap possono essere in materiali naturali o in metallo, quest'ultimo privo di nichel e di cromo.
  • salute del consumatore. BEST richiede che i tessuti certificati siano sottoposti ad un esame di laboratorio di residui chimici nel prodotto finito. Le prove definiscono se le sostanze pericolose possono essere rilasciate sulla pelle del consumatore per attrito (sfregamento) o sudorazione. I parametri per questi test sono significativamente più rigorosi di quelli previsti dalla legge fornendo perciò una garanzia aggiuntiva per i consumatori. Lo standard BEST definisce anche i parametri di qualità che devono essere soddisfatti dall'abbigliamento finito: la resistenza del colore allo sfregamento, al sudore, alla luce, il restringimento, la tenuta al lavaggio e, di primaria importanza per gli indumenti per neonati, la resistenza alla saliva.
  • Responsabilità sociale. Tutti i produttori sono obbligati dallo standard BEST a mantenere norme sociali predefinite valutate localmente negli stabilimenti produttivi. Questi standard si basano su parametri formulati dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO): nessuna manovra forzata o schiava, libertà di assemblea, diritto a negoziare salari, luoghi di lavoro sicurei e igienici, nessun lavoro minorile, salari dignitosi che coprono il costo della vita, nessun lavoro straordinario eccessivo, nessuna discriminazione, un contratto di lavoro regolare, nessun trattamento scortese o disumano.

 

Leggi di più >>
CHIUDI

Ordinamento

Ordina per

Attendere apertura finestra di ricerca...